Presentazione

Last update 15 June 2018

Nelle minute viuzze e nelle stradine che dalla parrocchia portano alla parte inferiore del piccolo Comune Piemontese si ha la possibilità di immergersi completamente in un'aura rurale senza tempo.

Le dolci colline del Monferrato dai colori intensi in tutte le stagioni offrono un suggestivo panorama per il turista e per chi per nascita o per scelta ne ha fatto la propria dimora.

Ma Grana, data la sua particolare posizione geografica, è anche itinerari e percorsi eno-gastronomici, ecco dunque che i percorsi delle valli da tartufo, o meglio diamante bianco, e dei vigneti sono pregevolissimi.
Le innumerevoli feste, sagre e le altrettante manifestazioni del folclore locale sono assolutamente imperdibili per chi vuole immergersi completamente negli aromi speziati di questa terra incantata.

Passeggiando per il territorio di Grana

Il paese si snoda in una tipica struttura a chiocciola e si inerpica, a serpentina, fino a giungere alla sommità del paese dove un tempo sorgeva il castello e dove ora sorge la imponente Chiesa parrocchiale che domina e connota il comune, riconoscibilissimo anche da lontano, per questo profilo bianco e solenne della Chiesa tardo barocca dedicata alla Vergine dell'Assunta.

Prima che l'architetto Pasta edificasse l'attuale chiesa una precedente costruzione religiosa aveva trovato la sua sede su questo pianoro.
Per quanto riguarda la campagna, i catasti del 1569 attestano la coltivazione della vite diffusa nel territorio comunale, come del resto in tutto il Monferrato.

Notiamo alcune voci significative: terra cum vitibus ad cavam, vineam ad Gattinara, terra cum vinea ad Pecetum, terra et vinea ad Vignaciam e così di seguito per tutte le pagine del ponderoso registro.
Mettiamo in evidenza la citazione terra cum vitibus ad Braydam Freyse che tradotto suona letteralmente 'terra con viti alla braida (fattoria) della Freisa' che parrebbe l'attestazione della coltura di vitigni di Freisa. Il che sottolinea lo sviluppo intensivo della vigna e la relativa produzione vinicola attestata pur anche dal catasto con le voci ad torcularem ossia al torchio pubblico, contrada torcularis strada del torchio.